Sono stati presentati lo scorso 4 luglio all’Hotel Principe di Savoia di Milano, i palinsesti per la stagione televisiva 2024-2025 di La7. Il presidente Urbano Cairo ha illustrato le novità e le conferme che caratterizzeranno l’offerta del canale, definendo questa la miglior stagione da quando è a capo della rete.
Cairo ha espresso soddisfazione per il rilancio di La7d, iniziato lo scorso 29 aprile, che ha ottenuto un notevole apprezzamento dal pubblico giovane femminile. Ed ha chiarito che La7 non si concentrerà sugli sport in chiaro, preferendo investire in informazione e intrattenimento intelligente. Nonostante l’interesse personale per lo sport, gli investimenti necessari per i diritti sportivi sono considerati troppo onerosi per la rete.
Palinsesti La7: novità e conferme
Tra le conferme del prime time, “Otto e Mezzo” riprenderà il 9 settembre, mentre i programmi settimanali vedranno il ritorno di Corrado Augias con “La Torre di Babele” il 16 settembre e Giovanni Floris con “DiMartedì” il 17 settembre. A seguire, Aldo Cazzullo con “Una Giornata Particolare” dal 9 ottobre, Corrado Formigli con “Piazzapulita” dal 12 settembre, Diego Bianchi (Zoro) con “Propaganda Live” dal 13 settembre e Massimo Gramellini con Roberto Vecchioni con “In Altre Parole” nel weekend dal 14 settembre. Anche “100 Minuti” tornerà per una seconda stagione.
Una delle novità più attese è l’arrivo di Flavio Insinna, che condurrà il nuovo game show “Family Feud” nel preserale. Andrea Salerno, direttore di La7, ha ricordato la lunga amicizia con Insinna e l’interesse di portarlo in rete da tempo. Cairo ha inoltre espresso felicità per l’arrivo di Insinna, senza svelare troppo sugli obiettivi del nuovo programma.
Con Enrico Mentana è stato raggiunto un accordo per la sua permanenza a La7 fino al 2026, consolidando ulteriormente il rapporto amicale e professionale con Cairo. Alessandro Barbero continuerà con gli speciali di “In viaggio con Barbero” e introdurrà un nuovo appuntamento settimanale, “Barbero risponde“.
Cairo, durante la conferenza stampa, ha inoltre ribadito la libertà editoriale di La7, che negli ultimi undici anni ha affrontato critiche da parte di tutti i governi, ma ha sempre mantenuto l’indipendenza giornalistica.