Nella puntata del 27 marzo 2025 di Dritto e Rovescio, Paolo Del Debbio ha risposto con veemenza ai giornalisti Luca Bottura e Massimo Giannini, rei di aver utilizzato il termine “retequattrismo” per descrivere lo stile giornalistico di Rete 4. Ma cosa significa realmente questa parola e come è nata?
Il significato di “retequattrismo”
Il termine “retequattrismo” è un neologismo che deriva dalla fusione di Rete 4 (il canale televisivo Mediaset) con il suffisso -ismo, usato per indicare movimenti o tendenze. Viene spesso utilizzato in senso critico per descrivere lo stile editoriale della rete, caratterizzato da toni accesi, spettacolarizzazione delle notizie e un forte focus su temi di cronaca e politica con una narrazione polarizzante.
Le origini del termine
Non esiste un momento preciso in cui è nato il termine “retequattrismo”, ma ha iniziato a circolare in ambito giornalistico e sui social media come critica al modello informativo di Rete 4. L’espressione è stata usata per indicare una modalità di fare informazione che strizza l’occhio al linguaggio dei social, enfatizzando il dibattito e l’emotività delle discussioni.
La polemica tra Del Debbio, Bottura e Giannini
Durante Dritto e Rovescio, Paolo Del Debbio ha reagito in modo diretto alle dichiarazioni di Luca Bottura e Massimo Giannini. I due giornalisti avevano parlato di “retequattrismo” in modo dispregiativo, accusando Rete 4 di promuovere un certo tipo di informazione. Del Debbio non l’ha presa bene e ha risposto in diretta:
“Volevo dire a Luca Bottura che ha scritto ‘il retequattrismo’, lo dica a sua sorella. Non esiste il ‘retequattrismo’. Se pensa che sia qualcosa che non va bene, se lo tenga per sé, perché non se ne fotte nulla nessuno di Luca Bottura.”
Non pago, ha poi attaccato anche Massimo Giannini:
“Quell’altro piccolo genio di Massimo Giannini che dice: ‘è ora di rispondere a questo giornalismo’, come se lui fosse Letterman. Ma andate a fare in clo.”*
Il dibattito sul “retequattrismo”
La reazione di Del Debbio ha alimentato il dibattito sul termine e sul ruolo di Rete 4 nel panorama mediatico italiano. Per alcuni, “retequattrismo” è sinonimo di un’informazione schierata e sensazionalistica; per altri, rappresenta semplicemente un modo diverso di raccontare l’attualità, più vicino alle dinamiche dei social media.
Qualunque sia la posizione, è evidente che il termine “retequattrismo” è ormai entrato nel vocabolario mediatico italiano, suscitando reazioni forti sia tra i suoi detrattori che tra i suoi difensori. Tanto che il neologismo è stato incluso anche nel vocabolario Treccani, a testimonianza della sua diffusione nel linguaggio comune.