C’è un libro che prova a mettere ordine nel frullatore dell’industria musicale contemporanea. Si chiama Play. Tutto quello che c’è da sapere sulla musica attuale. Gli artisti, l’industria, le tecnologie (ROI Edizioni) ed è firmato da Massimo Bonelli, produttore, manager e mente dietro a eventi simbolo come il Concerto del Primo Maggio.
In 256 pagine, Bonelli affronta tutto ciò che oggi ruota attorno alla musica: dalle dinamiche di mercato alle nuove tecnologie, passando per TikTok, gli algoritmi e il ruolo delle emozioni nelle strategie di marketing musicale.
Uno dei capitoli più interessanti è dedicato alle Speed up songs, canzoni velocizzate diventate virali sulle piattaforme social. Forse le hai già sentite: voci squillanti, base accelerata e un’energia che sembra perfetta per ballare davanti allo specchio (o per far partire una transizione video su TikTok). Ma non è solo questione di estetica: queste versioni modificate sono la risposta all’evoluzione – o forse sarebbe meglio dire mutazione – delle nostre abitudini d’ascolto.
Sempre più spesso, infatti, le persone non ascoltano più le tracce originali, ma solo frammenti brevi, remixati, filtrati da trend e algoritmi. La canzone come opera completa lascia spazio a contenuti usa e getta, costruiti su misura per pochi secondi di visibilità. E questo ha un impatto diretto su come gli artisti scrivono, registrano e promuovono la loro musica.
«Le speed up songs non sono una semplice moda passeggera ma il segnale concreto di un cambiamento profondo nel modo in cui oggi ascoltiamo, scopriamo e viviamo la musica.»
Massimo Bonelli
Il punto, però, non è inseguire ogni moda, ma capire cosa c’è dietro. Ed è proprio questo il merito del libro: aiutare artisti, professionisti e semplici appassionati a interpretare il presente musicale senza farsi travolgere dalla superficialità.
Play di Massimo Bonelli non è solo un libro, ma una bussola aggiornata per orientarsi nella giungla dell’industria musicale contemporanea. Tra le sue pagine trovano risposta alcune delle domande più cruciali del settore: quanto rende davvero lo streaming? Chi detiene oggi il potere nel mercato musicale? E soprattutto, quali sono le nuove regole per emergere? Bonelli analizza i meccanismi che determinano il successo di un artista, svelando l’importanza di strategie digitali mirate, identità forte e capacità di adattarsi a un contesto in continuo cambiamento. Il testo mette in luce anche le figure professionali più richieste dalle etichette discografiche – dai digital strategist ai data analyst – e offre uno sguardo lucido sull’impatto dell’intelligenza artificiale generativa, destinata a ridefinire produzione, promozione e consumo musicale. Con un linguaggio chiaro e tanti esempi concreti, Play racconta come gli algoritmi, le piattaforme e le nuove tecnologie stiano cambiando non solo le regole del gioco, ma anche i giocatori stessi.
Accessibile, concreto, pieno di dati e riflessioni: Play è più di un manuale, è una mappa per non perdersi nella giungla della musica contemporanea. Una lettura consigliata a chi fa musica, la produce, la racconta o semplicemente… la ascolta.